lunedì 28 aprile 2014

"Era stupefacente pensare che in tutte quelle migliaia d'abitazioni umane probabilmente non v'erano neppure sei libbre di chiodi."
(La linea d'ombra, pag 97).

Il chiodo è un oggetto utilizzato per creare un collegamento fisso tra due parti distaccate.
Esistono molti tipi di chiodi ma tutti sono composti da una testa o capocchia, un gambo ed una punta, di solito sono di metallo ma esistono chiodi di legno chiamati cavicchi.
Alcuni pensano che i primi chiodi furono usati già dall'Homo sapiens, dapprima furono usati dei cavicchi o simili, poi solamente dopo l'età del bronzo furono impiegati chiodi in metallo.
"Seguimmo gli innumerevoli meandri, e passammo all'ombra della grande pagoda dorata, e raggiungemmo i sobborghi della città."
(La linea d'ombra, pag 97).

La pagoda è una torre suddivisa in diversi piani ed ogni piano è dotato di un proprio tetto a falde spioventi, questo tipo di edificio era molto usato nel continente asiatico, solitamente questo edificio è utilizzato per scopi religiosi.
La grande altezza della pagoda con sopra il pennacchio serve appunto per attirare i fulmini così da scaricarli a terra, quindi questa forma fa si che la torre si comporti da parafulmini, ed inoltre si proteggevano le altre aree del tempio vicino dato che solitamente erano costruite con legno.


La pagoda è molto usata in Giappone tanto da avere proprie caratteristiche:

venerdì 18 aprile 2014

"Dissi semplicemente d'aver udito che v'era bisogno d'un comandante per qualche vascello, e avendo io navigato su navi a vela pensavo di fare domanda..."
(La linea d'ombra, pag 65).

Il vascello è un tipo di nave da guerra, discendente del galeone, già in gran uso nel  XVII secolo, era la nave più grossa e potente che poteva essere utilizzata in guerra.
Il vascello ha una propulsione generata dal vento sulle enormi vele, solitamente questo tipo di nave possedeva tre alberi sui quali erano disposte le vele.





lunedì 14 aprile 2014

"Ritiratomi di lì e traversata la sala da pranzo- uno spoglio stanzone con un punkah che pendeva immobile sopra il tavolo centrale."
(La linea d'ombra, pag. 23).




Il punkah è un ventilatore usato già dai primi anni del 500 a.C., inizialmente era una ventola portatile fatta con foglie di palmyra, successivamente fu fissato al soffitto e mosso da un inserviente detto appunto punkawallah, ancora oggi con il termine inglese punkah louvre si indicano le bocchette di ventilazione orientabili presenti su aerei o altri mezzi di trasporto di passeggeri.  

"lasciai una nave di cui il peggio che si potesse dire e ch'era una nave a vapore, e dunque, forse, non degna della cieca lealtà."
(La linea d'ombra, pag 15).
"ottima imbarcazione, facile da tener pulita, maneggevole sotto ogni aspetto, e salvo per la faccenda della propulsione a vapore, degna d'affetto in modo assoluto."
(La linea d'ombra , pag 17).


Nel romanzo il protagonista parla del grande motore a vapore della sua nave come se fosse un meccanismo antiquato per l'epoca, infatti i motori a vapore navali sono stati completamente sostituiti dai motori diesel già dopo la seconda guerra mondiale, periodo in cui si svolge la vicenda del romanzo.
I motori a vapore producono energia meccanica utilizzando vapore d'acqua, si basa sull'espansione e sul successivo raffreddamento del vapore generato in una caldaia.






giovedì 10 aprile 2014

Joseph CONRAD,  La linea d'ombra, una confessione, Milano Mondadori 2013.
Titolo originale: The Shadow Line: a confession.





Il romanzo è ambientato nel XIX secolo, periodo in cui è stata scritta l'opera.
La vicenda si svolge inizialmente a Singapore poi nei mari d'Oriente nei pressi di Bangkok.
Dove a causa di una malattia misteriosa il capitano affronterà una insidiosa navigazione.
Il tema principale dell'opera è la paura del non sentirsi all'altezza  del compito che la vita impone, il tema viene esposto tramite l'introspezione delle sensazioni del neo capitano protagonista della storia.