"lasciai una nave di cui il peggio che si potesse dire e ch'era una nave a vapore, e dunque, forse, non degna della cieca lealtà."
(La linea d'ombra, pag 15).
"ottima imbarcazione, facile da tener pulita, maneggevole sotto ogni aspetto, e salvo per la faccenda della propulsione a vapore, degna d'affetto in modo assoluto."
(La linea d'ombra , pag 17).
Nel romanzo il protagonista parla del grande motore a vapore della sua nave come se fosse un meccanismo antiquato per l'epoca, infatti i motori a vapore navali sono stati completamente sostituiti dai motori diesel già dopo la seconda guerra mondiale, periodo in cui si svolge la vicenda del romanzo.
I motori a vapore producono energia meccanica utilizzando vapore d'acqua, si basa sull'espansione e sul successivo raffreddamento del vapore generato in una caldaia.